Tapis-Iron Track
Questa pista è stata ideata per rispondere alle esigenze combinate di disporre di un buon livello di grip e allo stesso tempo consentire una, seppur limitata, possibilità di variare il tracciato. Il grip è garantito dall'utilizzo del lato inferiore del tapison, quello "gommoso", per intendersi quello che andrebbe incollato al pavimento. E' chiaro che questo non consente l'applicazione di paratie con il velcro come avviene nella pista "Tapison Variotrack". L'esigenza di un maggior grip rispetto a quest'ultima pista sorge per l'utilizzo con modelli dNano, particolarmente esigenti in fatto di grip specie se utilizzati con motori più spinti degli stock.
In una configurazione "minima" si può utilizzare un tappeto in tapison da 3 mt. x 2 mt. Una volta tagliato è pronto all'uso e si possono applicare le paratie esterne realizzate con lo stesso procedimento adottato per la "Replica Track", per le quali si impiegano paraspigoli in PVC di 2 cm di lato. Su uno dei lati interni vengono incollate alcune striscioline di velcro (uncinato) di circa 10 cm. di lunghezza che serviranno per l'ancoraggio sulla parte inferiore del tappeto a contatto col pavimento, la parte "pelosa" del tapison. Sull'altro lato interno (quello che viene a contenere gli eventuali urti dei modelli, sul primo avevamo incollato le strisce di velcro) le paratie vengono rivestite con una striscia un materiale gommoso, tipo sigillante per finestre, su cui viene applicata un'ulteriore striscia di nastro isolante per agevolare lo scivolamento dei modelli in caso di urto.
In una configurazione "minima" si può utilizzare un tappeto in tapison da 3 mt. x 2 mt. Una volta tagliato è pronto all'uso e si possono applicare le paratie esterne realizzate con lo stesso procedimento adottato per la "Replica Track", per le quali si impiegano paraspigoli in PVC di 2 cm di lato. Su uno dei lati interni vengono incollate alcune striscioline di velcro (uncinato) di circa 10 cm. di lunghezza che serviranno per l'ancoraggio sulla parte inferiore del tappeto a contatto col pavimento, la parte "pelosa" del tapison. Sull'altro lato interno (quello che viene a contenere gli eventuali urti dei modelli, sul primo avevamo incollato le strisce di velcro) le paratie vengono rivestite con una striscia un materiale gommoso, tipo sigillante per finestre, su cui viene applicata un'ulteriore striscia di nastro isolante per agevolare lo scivolamento dei modelli in caso di urto.
Per le paratie interne vengono utilizzate barre di ferro, nel caso in esame (tappeto da 3 mt. x 2 mt.) 5 pezzi da 1,5 x 1,5 cm lunghi un metro e un pezzo lungo due metri. Il peso è di circa 2 kg per ogni metro. Tutte le barre vengono rivestite su due lati con strisce adesive di gomma schiumosa (tipo sigillante per finestre) larga 1,5 cm e spessa 0,5 cm; ogni pezzo viene rivestito con una sola striscia che gira tutto attorno alla barra. Le sbarre sono reperibili presso alcune ferramenta oppure in negozi che trattano materiali edili o per carpenteria. |
Successivamente viene applicata un’altra striscia di gomma da 2 cm di larghezza x 0,5 di spessore su un altro dei lati rimasti liberi; questo sarà il lato che poggia sulla pista e viene fatto per due motivi: innanzi tutto garantisce una maggiore aderenza della barra sulla pista perché pareggia eventuali imperfezioni della barra e rende la superficie di appoggio meno scivolosa, inoltre, essendo leggermente più stretta della larghezza della barra che si è venuta a creare (che è larga 2,5 cm – 1,5 di barra e 0,5+0,5 di gomma – contro i 2 cm della striscia di sotto) determina un punto di contatto con la parte inferiore del frontale dei modelli, che spesso è particolarmente prominente, ancora più morbido. |
Questa è la barra appoggiata sul lato della gomma, come verrà appoggiata sulla pista...
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...mentre così è ribaltata per vederla di sotto: |
Come si vede sotto lungo il perimetro sono installati i paraspigoli in PVC
(grigi) mentre all’interno il percorso è suddiviso con le 6 barre metalliche
(nere) che si possono combinare a piacere. La larghezza del tracciato che si viene ad ottenere è di circa 45/50 cm.
Alcuni dei layouts ottenibili con le sbarre sopra elencate (5x1mt + 1x2mt):
CRASH TEST (dNano + Mini-Z)
Nei primi due test
del video seguente (protagonista Mazda dNano) le paratie non si spostano
minimamente. I due test successivi vengono effettuati con una Mini-Z e si vede che un minimo spostamento c’è ma è comunque davvero
trascurabile. Nel secondo test con la Mini-Z l’angolo di incidenza non è di 90° e si può
notare come il modello “scivola” via grazie al nastro isolante applicato sulla
gomma.
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RACE TEST (2x Mini-Z)
In questo caso il test viene fatto con due Mini-Z che simulano una fase di gara. Si
può vedere come le paratie metalliche svolgono egregiamente il loro compito
senza spostarsi in maniera apprezzabile in virtù anche del fatto che gli angoli
di impatto raramente sono di 90°.
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DRIVE TEST (dNano)
Come si vede la dNano gira agevolmente su questo tipo di circuito:
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Un'interessante interpretazione del "Tapis-Iron Track" da parte di "Ryschio" del forum di minizracing.it
In aggiunta alla realizzazione sopra illustrata "Ryschio" ha previsto anche una soluzione per il trasporto e degli inserti in gommapiuma per meglio delimitare alcuni passaggi.
Tutto il materiale che compone la pista pronto per il trasporto:
La pista montata