Restauro e ricostruzione...
...le avventure di Viktor Von Subbutenstein
Tutorial postato nel 2010 a puntate sul forum dell'Old Subbuteo Club Valle d'Aosta (http://subbuteovda.forumfree.it/?t=46391903) con il titolo "Le improbabili avventure di Viktor Von Subbutenstein", racconto illustrato che precede la parte tecnica e che viene anche qui riportato. Chi non avesse voglia di cimentarsi nella lettura dell'idioma italo-germanico può limitarsi alla lettura dei riassunti delle puntate precedenti scritti a caratteri verdi.
Prima puntata
Qvesta è la storia, eine poco tristen, eine poco allegren, di zwei krandi professoren ke loro fita passa dentro di nebbia di brughiera di bassa Sassonia.
Nome del primo è Viktor Von Subbutenstein, lui fife dentro di ein krandissimo tormenten per kausa di ossessionen che lui perseguita fin da tenerissima età: lui volere riuscire a dare nuofa vita und nuofo vigoren a miniaturen di Subbuteo corrotten und inutilizzabilen mit gamben und braccien spezzaten, mit krandissimen qvantità di kollen sopra di pieden, mit basetten molto imbarcaten und rovinaten: in ein parolen fuole ridare fita a miniaturen morten! Per di lui skopo raggiungeren Von Subbutenstein ispira suo laforo a opera di krandissimo barone Von Frankenstein: nostro professore cerca di riproturre tekniken di antico predecessoren per applicazione a miniaturen di plastiken ma sempre ottiene conseguenzen disastrosen!
Suo acerrimo rifalen ist professor Von Pierberzenstein, tutta fita lui passa a cercare di dissuadere Von Subbutenstein da suoi procetti stravaganten und rimediaren kasini provokati da insano kollega. Lui utilizzare approccen molto più scientifiken und razionalen per medesimo opiettiven ke lui perseguire mit successen e qvesto provoka krande invidia und bile dentro di fegato di Von Subbutenstein ke ogni ciorno diventa zempre più pazzen!
Noi ora segue zwei professoren in ein storia kome tante affolta da nebbia permeaten di qvella follia ke solo infeste koloro i kuali fogliono konseguiren massimo risultaten per scienzen: instillaren nuofo afflaten vitalen dentro di sostanza inanimaten!
Ekko noi ora vede Von Subbutenstein ke perkorre mit suo fido assistenten Bek al Volen (per gli amici Bek) dentro di nebbia und oscuritaten viale alberaten ke esce da loro paese. Dofe ke loro va? Loro passi converge verso di zimitero dofe sono seppelliten tutte miniaturen di Subbuteo ke non più vita hanno, vittimen di kuren improbabilen ke hanno kausaten danni ankora peggioren del malen!
Loro ora, mit krande zirkospektionen, apre kanzellen di zimiteren und dirige verso di tomben. Ekko noi vede assistenten ke mit paletten dentro di mano incominzia di scafare terra.
fine primen puntaten
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Qvesta è la storia, eine poco tristen, eine poco allegren, di zwei krandi professoren ke loro fita passa dentro di nebbia di brughiera di bassa Sassonia.
Nome del primo è Viktor Von Subbutenstein, lui fife dentro di ein krandissimo tormenten per kausa di ossessionen che lui perseguita fin da tenerissima età: lui volere riuscire a dare nuofa vita und nuofo vigoren a miniaturen di Subbuteo corrotten und inutilizzabilen mit gamben und braccien spezzaten, mit krandissimen qvantità di kollen sopra di pieden, mit basetten molto imbarcaten und rovinaten: in ein parolen fuole ridare fita a miniaturen morten! Per di lui skopo raggiungeren Von Subbutenstein ispira suo laforo a opera di krandissimo barone Von Frankenstein: nostro professore cerca di riproturre tekniken di antico predecessoren per applicazione a miniaturen di plastiken ma sempre ottiene conseguenzen disastrosen!
Suo acerrimo rifalen ist professor Von Pierberzenstein, tutta fita lui passa a cercare di dissuadere Von Subbutenstein da suoi procetti stravaganten und rimediaren kasini provokati da insano kollega. Lui utilizzare approccen molto più scientifiken und razionalen per medesimo opiettiven ke lui perseguire mit successen e qvesto provoka krande invidia und bile dentro di fegato di Von Subbutenstein ke ogni ciorno diventa zempre più pazzen!
Noi ora segue zwei professoren in ein storia kome tante affolta da nebbia permeaten di qvella follia ke solo infeste koloro i kuali fogliono konseguiren massimo risultaten per scienzen: instillaren nuofo afflaten vitalen dentro di sostanza inanimaten!
Ekko noi ora vede Von Subbutenstein ke perkorre mit suo fido assistenten Bek al Volen (per gli amici Bek) dentro di nebbia und oscuritaten viale alberaten ke esce da loro paese. Dofe ke loro va? Loro passi converge verso di zimitero dofe sono seppelliten tutte miniaturen di Subbuteo ke non più vita hanno, vittimen di kuren improbabilen ke hanno kausaten danni ankora peggioren del malen!
Loro ora, mit krande zirkospektionen, apre kanzellen di zimiteren und dirige verso di tomben. Ekko noi vede assistenten ke mit paletten dentro di mano incominzia di scafare terra.
fine primen puntaten
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Seconda puntata
Riassunto puntata precedente:
Il professor Viktor Von Subbutenstein e il suo assistente Bek si sono recati al cimitero delle miniature di Subbuteo a cercare un soggetto adatto per il loro folle esperimento: ridare vita ad una miniatura morta ispirandosi ai metodi del celebre predecessore Von Frankenstein...
Skafa ke ti skafa la paletten urta ein oggetten di legnen, kosa ke è?
Riassunto puntata precedente:
Il professor Viktor Von Subbutenstein e il suo assistente Bek si sono recati al cimitero delle miniature di Subbuteo a cercare un soggetto adatto per il loro folle esperimento: ridare vita ad una miniatura morta ispirandosi ai metodi del celebre predecessore Von Frankenstein...
Skafa ke ti skafa la paletten urta ein oggetten di legnen, kosa ke è?
Cuarda cuarda, eine baren a poko a poko spunta di terra skura und umiden! Eine goccen di sudoren scorre lungo di skienen di Von Subbutenstein ke intima a fido Bek: “Schnell, schnell, kontinua di skafaren!”
Ankora kvalke colpo di paletten e la baren ist kompletamente disseppeliten.
Ora ist nezessario di verifikare se dentro di baren ci sta ein miniaturen adatten per tentare experimenten. Mit krandissima emozionen Bek rimuove koperkio di baren sotto occhien di Von Subbutenstein ed ekko ke appare korpo di miniaturen inanimaten und profondamente martoriaten da terribilen riparazionen.
”Soggetto essere perfetten!” esklama Von Subbutenstein, “karika subito baren sopra di nostra Apen!”
Loro ora parte mit krande sgommaten und lancia loro boliden a massima velocitaten lungo di strata ke riporta a loro laboratorien.
Non appena ke loro arrifa porta kadaferen dentro di ein spezialen sala di operazionen und adagia membra inanimaten di pofera miniaturen sopra di tafolo kirurgiken.
fine sekonda puntaten
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Terza puntata
Riassunto puntate precedenti:
Il professor Viktor Von Subbutenstein e il suo assistente Bek si sono recati al cimitero delle miniature di Subbuteo a cercare un soggetto adatto per il loro folle esperimento: ridare vita ad una miniatura morta ispirandosi ai metodi del celebre predecessore Von Frankenstein...
Bek scava alacremente nella terra del cimitero finchè non riporta alla luce una bara in cui riposa una miniatura devastata da rotture e riparazioni approssimative: il soggetto adatto per tentare il grande esperimento! I due caricano il tutto sulla loro Ape e si precipitano al laboratorio per dar inizio all'insano progetto...
Ein attimen di silenzien und poi Von Subbtenstein inkomincia ke parla a suo assistenten: “Tu vede karo il mio Bek, qvesto ein momento mooolto importante per scienzen und intera subbumanitaten, noi essere dafanti ein miniaturen ke nein ist ein kvalsiasi miniaturen ma LA miniaturen ke darà inizien a nuofa era in kui non più esisterà dannazionen per miniaturen amputaten und malamenten aggiustaten ma tutte miniaturen potrà ciocare di Subbuteo all’infiniten!”
“Noi ora, proprio kome nostro krande predezessoren Von Frankenstein, applikerà zwei elektroden sopra di zukken di miniaturen und poi farà skorrere krandissima korrente elektriken dentro di suo korpen! Tu vedrà kome afflato fitalen entrerà dentro di sue spoglie und supito dopo scenderà di tavolo und di korsa si precipiterà sopra di campo di cioco per sua prima partiten dopo di sua rinasciten!”
Bek al volen annuisce non troppo konvinten, poi si appresta ad exeguiren ordinen di Von Subbutenstein.
“Bene, ora tu attakka elektroden sopra di zukka di miniaturen!”
Riassunto puntate precedenti:
Il professor Viktor Von Subbutenstein e il suo assistente Bek si sono recati al cimitero delle miniature di Subbuteo a cercare un soggetto adatto per il loro folle esperimento: ridare vita ad una miniatura morta ispirandosi ai metodi del celebre predecessore Von Frankenstein...
Bek scava alacremente nella terra del cimitero finchè non riporta alla luce una bara in cui riposa una miniatura devastata da rotture e riparazioni approssimative: il soggetto adatto per tentare il grande esperimento! I due caricano il tutto sulla loro Ape e si precipitano al laboratorio per dar inizio all'insano progetto...
Ein attimen di silenzien und poi Von Subbtenstein inkomincia ke parla a suo assistenten: “Tu vede karo il mio Bek, qvesto ein momento mooolto importante per scienzen und intera subbumanitaten, noi essere dafanti ein miniaturen ke nein ist ein kvalsiasi miniaturen ma LA miniaturen ke darà inizien a nuofa era in kui non più esisterà dannazionen per miniaturen amputaten und malamenten aggiustaten ma tutte miniaturen potrà ciocare di Subbuteo all’infiniten!”
“Noi ora, proprio kome nostro krande predezessoren Von Frankenstein, applikerà zwei elektroden sopra di zukken di miniaturen und poi farà skorrere krandissima korrente elektriken dentro di suo korpen! Tu vedrà kome afflato fitalen entrerà dentro di sue spoglie und supito dopo scenderà di tavolo und di korsa si precipiterà sopra di campo di cioco per sua prima partiten dopo di sua rinasciten!”
Bek al volen annuisce non troppo konvinten, poi si appresta ad exeguiren ordinen di Von Subbutenstein.
“Bene, ora tu attakka elektroden sopra di zukka di miniaturen!”
“Krande momenten ist arrifaten!” esklama Von Subbutenstein.
“Ora io kontare fino a tre und poi tu abbassaren interruktoren kosì ein korrenten di 20.000 volt provokerà sussulten fitalen dentro di korpo di nostra miniaturen!”
“Ein, zwei, drei!” “Korrenten!”
“Ora io kontare fino a tre und poi tu abbassaren interruktoren kosì ein korrenten di 20.000 volt provokerà sussulten fitalen dentro di korpo di nostra miniaturen!”
“Ein, zwei, drei!” “Korrenten!”
KAAH-ZOT!!!
Me ekko ke si manifestaren primo inkonvenienten: testa di miniaturen inkomincia a bruciaren sotto gli okki sbarraten dei due.
“Aaarghhh! accidenten, forse abbiamo sbagliaten kualkosa…. Jaa, ci sono, abbiamo applikato korrenten troppo bassen!” riprende Von Subbutenstein.
“Su forza Bek, ein altra skossen, profiamo mit 30.000 volts!”
“Korrenten!”
“Su forza Bek, ein altra skossen, profiamo mit 30.000 volts!”
“Korrenten!”
RI-KAAH-STRA-ZOT!!!
Ma purtroppen il problemen nein era qvello, la situazionen precipitaren e il fuoken si expandere in tutto resto di korpo di pofera miniaturen che brucia zempre di più sotto okkien attoniten di professoren und assistenten.
Kosì ai due sventuraten non restare altro ke aspettaren ke fuoko finisce suo laforo finkè su tavolo non rimane ke un misero mukkio di zeneren mit sembianza di miniaturen di Subbuteo!
“Qvale insuccessen, qvale malauguraten successionen di eventen ha noi portato fino a qvesto infausten experimenten!”
Poi guardando fisso (mit sguardo a dire il veren zempre più pazzen) dentro di okkien di Bek continua: “Ma io ha già ein altra idea, tu vedrà ke prossima volten noi avrà successen meritaten!”
“Presten, korriamo in zimiteren und prelevaren ein altra miniaturen!”
Qvesto era proprio qvello ke Bek nein avrebbe mai voluto sentirsi ordinaren, ma padrone ist Von Subbutenstein und ordini exeguiten!
Ein altra volten i due entrano dentro di zimitero di miniature, Bek riprende di skafare und karika sopra di Apen ein altro kariko di farie miniaturen malandaten.
Poi guardando fisso (mit sguardo a dire il veren zempre più pazzen) dentro di okkien di Bek continua: “Ma io ha già ein altra idea, tu vedrà ke prossima volten noi avrà successen meritaten!”
“Presten, korriamo in zimiteren und prelevaren ein altra miniaturen!”
Qvesto era proprio qvello ke Bek nein avrebbe mai voluto sentirsi ordinaren, ma padrone ist Von Subbutenstein und ordini exeguiten!
Ein altra volten i due entrano dentro di zimitero di miniature, Bek riprende di skafare und karika sopra di Apen ein altro kariko di farie miniaturen malandaten.
Ma nel frattempen professor Von Pierberzenstein torna di facanze passate dentro di nebbia di alta Renania und non appena arrifa a kasa trova suo assistenten Automatik Flik (detto Automatik per amici) ke tutto trafelaten lo mette al korrenten di sciaguraten impresen di Von Subbutenstein.
“Prestissimen!” dice Von Pierberzentstein, “bisogna ke noi precipita in modo da evitaren ke Subbutenstein faccia altre kaz...aten!
fine terza puntaten
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“Prestissimen!” dice Von Pierberzentstein, “bisogna ke noi precipita in modo da evitaren ke Subbutenstein faccia altre kaz...aten!
fine terza puntaten
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Quarta puntata
Riassunto puntate precedenti:
Il professor Viktor Von Subbutenstein e il suo assistente Bek si sono recati al cimitero delle miniature di Subbuteo a cercare un soggetto adatto per il loro folle esperimento: ridare vita ad una miniatura morta ispirandosi ai metodi del celebre predecessore Von Frankenstein...
Bek scava alacremente nella terra del cimitero finchè non riporta alla luce una bara in cui riposa una miniatura devastata da rotture e riparazioni approssimative: il soggetto adatto per tentare il grande esperimento! I due caricano il tutto sulla loro Ape e si precipitano al laboratorio per dar inizio all'insano progetto...
Così come fece Von Frankenstein anche Von Subbutenstein procede ad applicare una grossa scarica elettrica alle tempie della miniatura esanime. I risultati non sono quelli sperati, la miniatura anziché tornare alla vita, si riduce in un mucchio informe di cenere. Decide tuttavia di ripetere l'esperimento e, con il suo assistente, ritorna al ciimtero. Questa volta però il suo rivale, il professor Pierberzenstein, entra in scena con l'intento di impedirgli di commettere altri scempi...
I due si lanciano a rotta di kollen lungo di strada di zimiteren und riesce di arrifare proprio mentre ke Subbutenstein und Bek sta per ripartire mit loro Apen. Pierberzenstein und Automatik si piazza dentro di mezzo di strata per impediren partenza di Apen.
“Tu ferma Subbutenstein!” Crida Pierberzenstein, “Tu è solo ein poferen siokken und defizienten! Ridare fita nuova a miniaturen di Subbuteo forse ist possibile, ma kome ke tu può pensare di applikaren stesse tekniken utilizzaten per materia biologiken su di materia plastiken?”
Kosì mentre ke dice i due si loro avventano verso di pofero kariko und inkominzia di tirare giù di kassonen di Apen ein miniaturen.
Anke Von Subbutenstein und Bek scende di Ape und cerca di impedire ke Von Pierberzenstein und Automatik porta fia miniaturen da loro scafaten.
Inkominzia kosì ein tira und molla ke finisce per kausare dannen sempre più graven a miniaturen ke esce da kollutazionen in stato pietosen. Pierberzenstein un Automatik riescono komunkue ad avere sopravventen und, racimolaten i poferi resti di miniaturen, la portare a loro laboratorien.
..................................................
Per la descrizione del successivo intervento ad opera del professor Pierberzenstein e del suo assistente Automatik il narratore si profonde in uno sforzo linguistico volto a rendere meglio comprensibile ai più gli aspetti tecnici salienti della delicata operazione.
Elenco danni rilevati sulla miniatura
BASE: parte esterna intaccata da colla, rigata, opacizzata a chiazze e con abrasioni varie; bordo superiore con residui di colla, righe, intagli e dal profilo imbarcato.
DISCHETTO: importanti residui di colla (in prevalenza di tipo neoprenico)
MINIATURA: ambedue gli arti inferiori spezzati a livello della caviglia, residui di incollaggi successivi, barretta di innesto presente solo in minima parte intorno ai piedi, arti superiori entrambi spezzati a livello omerale, uno dei due completamente assente.
Ecco la situazione complessiva documentata dalle immagini all'arrivo al laboratorio di Pierberzenstein:
Riassunto puntate precedenti:
Il professor Viktor Von Subbutenstein e il suo assistente Bek si sono recati al cimitero delle miniature di Subbuteo a cercare un soggetto adatto per il loro folle esperimento: ridare vita ad una miniatura morta ispirandosi ai metodi del celebre predecessore Von Frankenstein...
Bek scava alacremente nella terra del cimitero finchè non riporta alla luce una bara in cui riposa una miniatura devastata da rotture e riparazioni approssimative: il soggetto adatto per tentare il grande esperimento! I due caricano il tutto sulla loro Ape e si precipitano al laboratorio per dar inizio all'insano progetto...
Così come fece Von Frankenstein anche Von Subbutenstein procede ad applicare una grossa scarica elettrica alle tempie della miniatura esanime. I risultati non sono quelli sperati, la miniatura anziché tornare alla vita, si riduce in un mucchio informe di cenere. Decide tuttavia di ripetere l'esperimento e, con il suo assistente, ritorna al ciimtero. Questa volta però il suo rivale, il professor Pierberzenstein, entra in scena con l'intento di impedirgli di commettere altri scempi...
I due si lanciano a rotta di kollen lungo di strada di zimiteren und riesce di arrifare proprio mentre ke Subbutenstein und Bek sta per ripartire mit loro Apen. Pierberzenstein und Automatik si piazza dentro di mezzo di strata per impediren partenza di Apen.
“Tu ferma Subbutenstein!” Crida Pierberzenstein, “Tu è solo ein poferen siokken und defizienten! Ridare fita nuova a miniaturen di Subbuteo forse ist possibile, ma kome ke tu può pensare di applikaren stesse tekniken utilizzaten per materia biologiken su di materia plastiken?”
Kosì mentre ke dice i due si loro avventano verso di pofero kariko und inkominzia di tirare giù di kassonen di Apen ein miniaturen.
Anke Von Subbutenstein und Bek scende di Ape und cerca di impedire ke Von Pierberzenstein und Automatik porta fia miniaturen da loro scafaten.
Inkominzia kosì ein tira und molla ke finisce per kausare dannen sempre più graven a miniaturen ke esce da kollutazionen in stato pietosen. Pierberzenstein un Automatik riescono komunkue ad avere sopravventen und, racimolaten i poferi resti di miniaturen, la portare a loro laboratorien.
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Per la descrizione del successivo intervento ad opera del professor Pierberzenstein e del suo assistente Automatik il narratore si profonde in uno sforzo linguistico volto a rendere meglio comprensibile ai più gli aspetti tecnici salienti della delicata operazione.
Elenco danni rilevati sulla miniatura
BASE: parte esterna intaccata da colla, rigata, opacizzata a chiazze e con abrasioni varie; bordo superiore con residui di colla, righe, intagli e dal profilo imbarcato.
DISCHETTO: importanti residui di colla (in prevalenza di tipo neoprenico)
MINIATURA: ambedue gli arti inferiori spezzati a livello della caviglia, residui di incollaggi successivi, barretta di innesto presente solo in minima parte intorno ai piedi, arti superiori entrambi spezzati a livello omerale, uno dei due completamente assente.
Ecco la situazione complessiva documentata dalle immagini all'arrivo al laboratorio di Pierberzenstein:
La prima operazione che si compie, comune a tutte le parti (base, dischetto, miniatura), è la pulizia; l’obiettivo è quello di asportare tutti i residui di colla così come la vernice ancora presente sulla miniatura.
Tutti i pezzi vengono immersi in un potente liquido sgrassante, nella fattispecie viene utilizzato il “Fulcron”, prodotto destinato alla pulizia di motori e parti meccaniche, ma vanno bene anche altri sgrassanti come quelli impiegati per la pulizia dei forni. |
Il liquido viene lasciato agire per un giorno dopodichè risulta possibile asportare con una certa facilità ogni residuo di colla e vernice aiutandosi con un pennello o spazzolino dalle setole abbastanza rigide. |
Tutti i pezzi risultano ora perfettamente puliti e pronti per le successive fasi di lavorazione; il dischetto è invece già pronto per essere rimontato in quanto non presentava altri inconvenienti se non la massiccia presenza di colla.
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La Miniatura
In primo luogo la miniatura viene preparata per poter riattaccare gli arti spezzati e ricostruire quello assente. Con una punta da trapano da 0,4 mm vengono praticati dei fori abbastanza profondi (3-4 mm.) da ambo le parti; è ovviamente molto importante che il foro sia eseguito perfettamente nel mezzo dell’arto rotto in modo da evitare che la punta fuoriesca da altre parti lungo l’arto e in modo da garantire il miglior allineamento nel montaggio successivo.
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Il trapano deve essere fatto girare il più lentamente possibile, con pause frequenti che permettano il raffreddamento della plastica per evitare di fondere tutto e per asportare i trucioli che rischiano di impastare il tutto. I buchi vengono successivamente allargati con un’altra punta da trapano da 0,6 mm.
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Questa operazione viene fatta in due fasi per aumentare la precisione, effettuare subito il buco da 0,6 sarebbe molto più problematico e rischioso. I fori praticati nelle scarpe sono passanti in virtù del minimo spazio disponibile e, soprattutto, del fatto che successivamente verranno utilizzati per la costruzione della nuova barretta trasversale per l’inserimento nel dischetto.
All’interno dei fori vengono quindi inserite dei pezzi di cavo di acciaio armonico da 0,5 mm di spessore.
All’interno dei fori vengono quindi inserite dei pezzi di cavo di acciaio armonico da 0,5 mm di spessore.
Il fatto che il cavo sia leggermente più piccolo dei fori consente un certo gioco nel montaggio a tutto vantaggio di un allineamento ottimale. I pezzetti metallici possono essere fissati con colla tipo cianoacrilato.
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A questo punto si possono inserire le parti staccate, nella fattispecie il braccio e i due piedi/scarpe. |
Trovato l’allineamento corretto si fissa il tutto con un po’ di colla (il cianoacrilato va sempre benissimo).
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Il trattamento delle due gambe è diverso in quanto, com’è noto, le miniature Subbuteo HW presentano il piede destro leggermente sollevato pertanto non è possibile utilizzare il filo metallico che esce da tale arto per l’inserimento nella barretta; la prosecuzione di tale filo, seguendo la direzione tibia/perone, andrebbe infatti a finire sul dischetto. Viene allora completamente asportato a livello del tacco con l’aiuto di una moletta a differenza della sinistra che viene invece mantenuta.
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I punti di giunzione vengono ora stuccati con uno stucco sufficientemente diluito.
Per la ricostruzione del braccio mancante si utilizza dello stucco epossidico bicomponente che risulta facilmente modellabile a mano; questo viene inserito attorno alla barretta metallica nello stesso modo in cui si mette un’esca su un amo da pesca. Lo stucco è modellabile a mano per vari minuti prima che incominci ad indurire in modo da ottenere un primo abbozzo della forma che si vuole realizzare.
Per la ricostruzione del braccio mancante si utilizza dello stucco epossidico bicomponente che risulta facilmente modellabile a mano; questo viene inserito attorno alla barretta metallica nello stesso modo in cui si mette un’esca su un amo da pesca. Lo stucco è modellabile a mano per vari minuti prima che incominci ad indurire in modo da ottenere un primo abbozzo della forma che si vuole realizzare.
Una volta completamente seccato lo stucco, la lavorazione prosegue con la riduzione dell’arto alla grandezza desiderata. Per questa operazione si utilizzano fresette, fettucce di carta abrasiva, limette; le prime per lo sgrossamento, le seconde sono adatte per ottenere la forma arrotondata del braccio, le ultime, come anche le fresette, aiutano a riprodurre le pieghe della maglia.
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Si taglia una strisciolina di plasticard (materiale molto diffuso per le elaborazioni nel modellismo statico) dello spessore e grandezza corretti e si praticano due fori in corrispondenza dei piedi con le stesse modalità precedentemente illustrate (foro da 0,4 mm successivamente allargato a 0,6 mm)...
La miniatura può ora essere posizionata sulla sua barretta e fissata con un po’ di cianoacrilato.
Dopo la colorazione delle parti di color carne...
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Ecco ricostituita la miniatura dal punto di vista anatomico:
E' ora il momento di passare alla realizzazione della barretta che è andata totalmente perduta.
...e si inserisce un pezzo di filo metallico sulla barretta in corrispondenza del piede destro. Come detto in precedenza, per il piede sinistro si utilizza il filo metallico che fuoriesce dal piede in quanto va a costituire la prosecuzione naturale della tibia/perone. Di conseguenza, per il piede destro, si renderà necessario praticare un altro foro passante nella parte anteriore della scarpa, in cui si inserirà il filo metallico che esce dalla barretta previsto per il piede destro.
La rifinitura richiederà la riduzione dell’eccedenza del filo metallico che esce sopra il piede destro utilizzando la solita moletta in corindone.
...la miniatura può essere vestita. Fin dalla riesumazione sembrava indossare una, seppur sbiadita, maglia del Torino e così, anche in considerazione del colore della basetta, si va a riprodurre la divisa della squadra granata.
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La basetta
L’intervento sulla basetta si suddivide in due fasi:
- in primo luogo si deve rettificare lo “svergolamento” evidente nel bordo superiore e le irregolarità della base inferiore (quella che poggia sul campo di gioco per intendersi). A questo scopo si utilizza una carta abrasiva dalla grana non troppo aggressiva (circa 240), in modo da non creare delle graffiature poi difficili da eliminare.
L’intervento sulla basetta si suddivide in due fasi:
- in primo luogo si deve rettificare lo “svergolamento” evidente nel bordo superiore e le irregolarità della base inferiore (quella che poggia sul campo di gioco per intendersi). A questo scopo si utilizza una carta abrasiva dalla grana non troppo aggressiva (circa 240), in modo da non creare delle graffiature poi difficili da eliminare.
Per ottenere una superficie perfettamente in piano è opportuno tenere la basetta in mano e passarla da ambo i lati sulla carta abrasiva poggiata sul tavolo.
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Per la parte bombata (la “tazza”) bisogna per forza tenere la basetta in mano e cercare, con passate molto delicate, di asportare le imperfezioni senza applicare troppa forza.
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Una volta che tutti i difetti sono stati eliminati, si passa alla seconda fase, e cioè il ripristino della finitura lucida. A tal fine risulta molto efficace il “polishing system” della Detail Master, utilizzato nel modellismo statico per tirare a lucido le carrozzerie degli automodelli dopo la verniciatura.
Questo sistema consiste in una serie di “pezze” abrasive dalla grana via via più fine da usare in successione dalla più spessa alla più fine (3200, 3600, 4000, 6000, 8000 e 12.000 grit).
E
’ davvero sorprendente vedere poco a poco scomparire le abrasioni della lavorazione precedente e la plastica riacquistare il suo aspetto lucido come in origine. Durante questa fase a volte si può notare che possono rimanere alcune rigature, allora bisogna tornare indietro e ripetere passaggi con pezze più abrasive e quindi ripetere tutti i passaggi intermedi senza mai saltare alcuna grana. Se il procedimento viene eseguito correttamente, alla fine la superficie della basetta deve essere tanto lucidata da essere riflettente. |
Il tocco finale consiste in una passata di cera per modellismo molto delicata, tipo la “Tamiya modeling wax”; questa viene applicata con un panno...
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...e poi tirata con una spazzolina molto morbida montata sul trapanino. |
Non resta, a questo punto, che procedere al montaggio finale. Per questa fase personalmente prediligo una colla epossidica bicomponente per vari motivi: innanzitutto indurisce mischiando appunto due componenti e ciò vuol dire che non utilizza solventi; di conseguenza la miniatura può essere “chiusa” senza aspettare che indurisca la colla usata per fissare la rondella e per l’eventuale “appesantimento”; inoltre l’assenza di solventi fa sì che la plastica non venga comunque intaccata dagli stessi e quindi l’asportazione successiva può avvenire senza che la plastica resti rovinata. In virtù del suo alto potere adesivo può essere usata in piccola quantità garantendo comunque una solidità eccellente “a prova si stok”… ove per “stok” si intende quel rumore che deve fare la miniatura ben assemblata nell’impatto con la pallina…
...ma in qvel momenten ekko ke Von Subbutenstein, mit bava fuori di bokken und okkien pieni di odio a kausa di invidien, irrompe dentro di laboritorien di Von Pierberzenstein und dice:
“Maledetten, tu essere solo ein millantatoren, io sikuro ke qvella miniaturen non potere ciocare kome ein miniaturen nuofa, tu solo presuntuosen banfonen… qvella miniaturen non resistere a più ke poki kolpi a punta di diten!”
“Pofero Von Subbutentein, tu nein kapire nienten kome soliten, ora io fa vedere kosa ke è capace di fare mia miniaturen… gvarda qva:
“Maledetten, tu essere solo ein millantatoren, io sikuro ke qvella miniaturen non potere ciocare kome ein miniaturen nuofa, tu solo presuntuosen banfonen… qvella miniaturen non resistere a più ke poki kolpi a punta di diten!”
“Pofero Von Subbutentein, tu nein kapire nienten kome soliten, ora io fa vedere kosa ke è capace di fare mia miniaturen… gvarda qva:
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