batterie alternative per dNano
La ricerca di un'alternativa alle batterie originali per le dNano, quelle rinchiuse nella scatoletta nera, è importante per almeno due motivi: in primo luogo il costo davvero elevato di tali batterie originali; bisogna considerare che le batterie hanno una durata tutt'altro che infinita, spesso ci troviamo con batterie da sostituire perché non si ricaricano più o la carica dura pochissimo o sono comunque danneggiate per vari motivi. In secondo luogo, le singole celle alternative che si possono trovare hanno una capacità superiore, quindi durano di più e ciò, soprattutto per un utilizzo con motori più spinti, è un vantaggio di non poco conto. Questo ovviamente è dovuto al fatto che, non avendo la scatoletta protettiva, sono più grandi e quindi dotate di una maggiore capacità. Dopo varie ricerche sono arrivato a selezionare alcune alternative costituite da singole celle lipo che presentano dimensioni del tutto analoghe alle batterie originali e quindi possono essere installate nel vano batteria dei modelli senza grossi problemi.
Zippy
Tra le varie alternative, presentano un ottimo rapporto qualità/prezzo le Zippy da 240 mAh che si possono trovare da HobbyKing (http://www.hobbyking.com/hobbyking/store/__7568__ZIPPY_240mAh_20C_single_cell.html). Misurano 24x19x5mm e pesano circa 5,6/5,9 grammi. La scarica è di 20C, più che sufficiente per l'utilizzo con le dNano. Come si vede dalle foto sotto, quando arrivano hanno due linguette a volte simili a volte di diversa lunghezza. Queste sono molto morbide e quindi non è un problema pareggiarle e sagomarle per procedere al successivo lavoro di adattamento perché possano essere inserite direttamente nel vano batteria della dNano.
Per la mia esperienza ritengo un buon accorgimento aggiungere delle piccole lamelle metalliche saldandole alle linguette originali e questo per un motivo ben preciso: spesso quelle originali non sono sufficientemente lunghe per toccare i contatti presenti sul modello e quindi si può rischiare di non riuscire a farle funzionare. Con questo sistema praticamente si vanno ad "allungare" quelle originali. Più in basso viene comunque illustrato anche l'adattamento senza lamelle aggiuntive.
In primo luogo si modellano opportunamente le linguette originali in modo da agevolare la successiva saldatura delle
lamelle:
Si predispongono le lamelle, tagliate in modo da avere una larghezza simile alle originali; volendo si possono sagomare ad "elle" in modo che scendano anche sulla parte anteriore della batteria per conferire una maggiore rigidità all'insieme; in questo caso però la saldatura risulta un po' più complessa:
... e si procede alla saldatura delle lamelle metalliche.
Per aumentare la consistenza nella zona dei contatti, e costituire
un solido appoggio per le lamelle, viene tagliata una striscia di plasticard o altro materiale plastico:
Ecco le celle alla fine del trattamento...
...pronte per essere installate nel vano batteria bella dNano:
Si riportano qui di seguito altre immagini relative alle batterie Zippy trattate nello stesso modo ma senza applicare le lamelle aggiuntive; come già accennato, il procedimento è più semplice ma può comportare il rischio che le linguette troppo corte non arrivino a toccare correttamente i contatti presenti nel vano batteria del modello:
Hyperion
Anche le Hyperion (http://www.hyperion-eu.com/products/product/HP-LG325-0240-1S) costituiscono una buona alternativa, sono più care, più del doppio rispetto alle Zippy, ma non sono certo che a questo maggior prezzo corrisponda effettivamente una maggiore qualità. Anch'esse talvolta sono soggette a rigonfiamenti improvvisi anche se è riportato sulla confezione che dovrebbero sopportare cariche fino a 5C. La capacità è la stessa (240 maH) ed anche il procedimento di adattamento è lo stesso visto sopra, si presentano infatti sostanzialmente come le Zippy.
Ali Express
L'alternativa forse più economica in assoluto, si possono acquistare su AliExpress anche in lotti da 10 pezzi (http://www.aliexpress.com/snapshot/6043235305.html) ad un prezzo che è simile al costo di una singola batteria originale. Non si capisce quale sia il produttore (per questo riporto nel titolo il nome del negozio...), hanno una capacità dichiarata di 240 mAh e una scarica dichiarata di 30C che non so fino a che punto corrispondono a realtà; provandole sui modelli non si notano particolari differenze in positivo rispetto alle altre anzi, molte sono diventate inutilizzabili dopo poche cariche. Si riporta di seguito il procedimento di adattamento ancora del tutto simile alle altre celle provate. Bisogna rilevare che le linguette originali sono più piccole e quindi meno robuste a sopportare il lavoro di adattamento e l'utilizzo successivo.
La cella si presenta con due cavetti che vanno asportati: Le lamelle metalliche aggiuntive...
L'inserimento della plastica per irrigidire la parte dei contatti:
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Le linguette originali di ridottissime dimensioni modellate per ospitare le lamelle aggiuntive:
...saldate su quelle originali:
Le celle al termine del lavoro di adattamento:
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Suggerimento per la carica
Per poter utilizzare i caricabatterie originali o l'adattatore Atomic (raffigurato nelle immagini che seguono) è opportuno realizzare uno spessore, io ho utilizzato il plasticard, da
inserire dopo aver posizionato la cella come al solito per far ben aderire i
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